domenica 21 febbraio 2010

Cthulhu e le geometrie non-euclidee

Sul sito mathfiction ho trovato un paio di riferimenti ad  Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), probabilmente il più importante autore di genere fantastico del XX secolo. In particolare mi ha incuriosito The Dreams in the Witch-House (disponibile qui, nella versione originale inglese), apparentemente ispirato ad HPL da una conferenza del matematico e astrofisico olandese Willem de Sitter. Ho quindi riletto il racconto (nella traduzione italiana  di Stefano Galli pubblicata da Mondadori). Si tratta di un tipico esempio di narrazione alla Lovecraft: il protagonista (Walter Gilman, studente di matematica all'immaginaria università di di Arkham) discende lentamente in un abisso di sofferenza e pazzia, sempre in bilico tra sogno e realtà,  in un crescendo di orrore dal quale sarà infine sopraffatto.  I riferimenti alla matematica non sono particolarmente profondi: essenzialmente un guazzabuglio di geometrie non-euclidee e universi alternativi utilizzati come mezzo per penetrare in luoghi altrimenti inaccessibili.
Ho dato anche un'occhiata al testo della conferenza di de Sitter (consultabile qui), The size of the Universe, un interessante discorso sulla forma e sulla dimensione dell'universo. Solo nella parte finale si trova qualche attinenza con il racconto di Lovecraft, con una breve menzione della possibile esistenza di più universi (intesi come soluzioni delle equazioni di campo della relatività generale).

domenica 14 febbraio 2010

Ordini di grandezza

Saltellando qua e là attraverso i links di YouTube mi sono recentemente imbattuto nel cortometraggio Potenze di dieci, prodotto nel 1977 dalla IBM e realizzato dalla coppia di designers americani Ray  & Charles Eames. Ricordo (con una certa nostalgia) di averlo visto ai tempi delle Medie, quando Google Earth e le sofisticate animazioni in CGI erano ancora lontani e quindi un  filmato di questo tipo poteva ancora risvegliare un certo sense of wonder. Eccolo qui, nella sua interezza:

Il video è un viaggio attraverso 40 ordini di grandezza (dal quark all'intero universo) ispirato al libro Cosmic View di Kees Boecke (pubblicato nel 1957 e visionabile per intero qui). Per ulteriori informazioni su questa vera e propria opera d'arte consiglio di dare un'occhiata al sito ufficiale, nonché alle immancabili pagine su IMDB e Wikipedia.

sabato 13 febbraio 2010

"Gottinga" su carta

Ha finalmente trovato un editore (la 001 edizioni) la graphic novel di Davide Osenda di cui avevo riferito tempo fa. Ribattezzata Ultima lezione a Gottinga e arricchita di due nuovi capitoli l'opera può ora essere letta nel modo più consono. Il fumetto è preceduto da due introduzioni: la prima è dell'immancabile Piergiorgio Odifreddi (è ancora possibile, in Italia, parlare di matematica al grande pubblico senza far riferimento a lui?), mentre la seconda è di Andrea Plazzi, che ha contribuito a far conoscere il lavoro di Osenda rendendone disponibile la prima versione sul suo blog (dal quale è ancora scaricabile!).