martedì 2 agosto 2011

Non vincerò la medaglia Fields

Non esiste un premio Nobel per la matematica. Probabilmente, il chimico Alfred Nobel non aveva molto interesse per la materia, e non la considerava fondamentale per il progresso dell'umanità (esistono teorie più curiose in merito, che hanno però il valore di mere leggende metropolitane). Un paio di premi hanno però assunto di fatto il ruolo di "Nobel della Matematica": innanzitutto la medaglia Fields, assegnata ogni quattro anni in occasione del Congresso Internazionale di Matematica (ICM), e, da qualche anno, il premio Abel (che, nome a parte, più si avvicina in spirito al Nobel). 
A contraddistinguere la medaglia Fields vi è il fatto che essa può essere assegnata, per regolamento, soltanto a ricercatori di età inferiore ai quarant'anni. Per tale motivo, a partire da oggi il mio sogno di vincerla (si fa per dire...) sfuma; anche se dovessi ricominciare a dedicarmi attivamente alla matematica, dimostrando magari la congettura di Riemann, i miei sforzi non potrebbero essere premiati con il prestigioso riconoscimento.
Vabbé, sarei in buona compagnia: tale sorte è toccata, fra gli altri, anche a Andrew Wiles...

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