venerdì 22 giugno 2012

Il crimine non paga (non molto, almeno)

Il sito di Scientific American segnala un singolare articolo apparso su Significance, periodico della Royal Statistical Society e dell'American Statistical Society. Intitolato Robbing banks: Crime does pay – but not very much, il breve saggio illustra, sulla base di dati statistici confidenziali, come il mestiere di rapinatore di banche in fondo non sia molto redditizio: analizzando con criteri economici gli esiti di 364 rapine effettuate nel Regno Unito sull'arco di tre anni, i tre autori (Barry Reilly, Neil Rickman  e Robert Witt) giungono alla conclusione che un "colpo" riuscito garantisce al rapinatore un guadagno netto medio di circa 12000 sterline, appena sufficiente per tirare avanti sei mesi senza tante pretese. Inoltre, dal momento che la probabilità di non venir catturati è pari all'incirca a 0.8, a partire dal quarto "raid" la probabilità di restare in libertà scende sotto la soglia di 0.5. In altre parole: per un rapinatore di carriera, dopo un paio d'anni è più probabile trovarsi al fresco che restare in libertà.

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